Humpty Dumpty prima di cadere sedeva su un muro… Il
malcapitato Humpty Dumpty, rotondo ovetto antropomorfizzato, è un personaggio
fiabesco di cui narra l’altrettanto fiabesca Mamma Oca, personaggio tanto
gradito ai bambini che ancora amano ascoltare le fiabe. I racconti di Mamma Oca costituiscono
una celebre raccolta di fiabe pubblicata da Charles Perrault (1697), tra
queste ricordiamo alcune versioni della Bella Addormentata, di Pollicino e del
Gatto con gli stivali. Humpty Dumpty è
anche il malcapitato protagonista della filastrocca inglese che recita Humpty
Dumpty sedeva su un muro, Humpty Dumpty fece una bella caduta e tutti i cavalli
e tutti gli uomini del Re non poterono mettere Humpty di nuovo insieme. Ad Humpty Dumpty il famoso Lewis Carroll
(pseudonimo dello scrittore inglese scrittore inglese Charles Lutwidge Dodgson)
fece addirittura incontrare Alice nel
romanzo fantastico del 1871 Attraverso lo specchio (titolo
originale Through the Looking-Glass, and What Alice Found There) come
seguito de Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Ma cosa
può associare il nostro amico a forma di uovo con le tematiche del Rischio
Clinico? La risposta è semplice. Da queste poche righe si può trarre spunto per
parlare di prevenzione delle cadute del bambino ospedalizzato. Da Humpty
Dumpty, ovetto che si frantuma cadendo al suolo, prende quindi spunto uno
strumento di sicurezza: la Humpty Dumpty Falls Scale (HDFS). La HDFS, scala di valutazione
del rischio di caduta, notoriamente in uso all’ospedale pediatrico americano di
Miami (Miami Children's Hospital, USA) si associa al programma di Prevenzione
delle cadute dei bambini in ospedale (Miami Children’s Hospital’s Humpty Dumpty
Fall Prevention Program). La HDFS, strumento per la valutazione del
rischio di caduta in pazienti pediatrici, è uno strumento semplice, ha validità
scientifica e non presenta difficoltà di utilizzo per il personale sanitario. La
scala di Humpty Dumpty è uno strumento a gestione infermieristica e
valuta sette aree. La somma dei punteggi riportati in ogni area produce uno
score che va da 7 a 23. Il rischio di caduta è basso con un punteggio compreso
tra 7 ed 11, è alto con un punteggio uguale o maggiore di 12. Le aree che
vengono valutate sono l’età, il sesso, la patologia che ha reso necessario il
ricovero, eventuali alterazioni della sfera cognitiva, la valutazione dei
fattori ambientali o di precedenti cadute. Si valutano anche l’eventuale
intervento chirurgico, la sedazione e l’anestesia. Si conclude il quadro delle
aree sottoposte a valutazione con la tipologia di farmaci somministrati al
piccolo paziente. Alla valutazione del rischio di caduta seguirà adeguata
sorveglianza (con la collaborazione dei genitori) e l’applicazione di idonee
misure di sicurezza che variano in base al basso o alto rischio di caduta.
Purtroppo,
al simpatico Humpty Dumpty, la scala di
valutazione del rischio caduta non l’aveva somministrata nessuno…