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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Checklist per la comunicazione degli eventi avversi in sanità

La comunicazione di un evento avverso costituisce un momento critico in assoluto. Se l'evento avverso accade nel corso di un processo diagnostico assistenziale la comunicazione diventa assai più complessa. A prescindere dalla natura dell'evento avverso (se evitabile perchè causato da errore, o se inevitabile), è sempre necessario mantenere una professionalità che garantisca la sopravvivenza del rapporto di fiducia tra il sistema sanitario, i cittadini ed i pazienti. Per tale motivo ho ritenuto utile costruire una breve e semplice tabella (si può considerare anche una checklist) il cui contenuto si basa sulle Linee guida per gestire e comunicare gli eventi avversi in sanità, pubblicata nel 2011 dal Ministero della Salute ( clicca qui per scaricare il documento). La checklist vuole essere uno strumento di facile e rapido utilizzo che in momenti critici e di grande emotività può essere utile ai professionisti per garantire a pazienti e familiari una comunicazione trasparent...

Rifiuto all’emotrasfusione: istruzioni per l’uso

Il contesto etico e normativo che regola l’erogazione delle prestazioni diagnostiche ed assistenziali richiede la presenza dell’approvazione libera e consapevole del paziente o dell’avente diritto. La violazione di tale principio comporta numerose conseguenze che possono avere rilevanza sul piano penale, civile, deontologico e disciplinare. La vigente normativa di riferimento è ampia e complessa 1 . La problematica non può tuttavia esaurirsi in una attenta e puntuale applicazione di quanto la legge prevede, spesso infatti sorgono dei problemi di non semplice soluzione. Uno di questi problemi è quello relativo alla gestione del paziente che rifiuta il trattamento trasfusionale con emocomponenti. Si tratta dei cosiddetti pazienti “bloodless” che non sono più soltanto i “Testimoni di Geova” ma anche persone che per vari motivi, personali convincimenti, pregiudizi o altro, rifiutano il cosiddetto “trapianto liquido”. Anche per tali motivi da anni ormai l’Or...