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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Del senno di poi si può sempre ridere e anche di quello di prima, perché non serve… (cit). Ovvero come curare senza fare (e farsi) del male.

C’è un tempo per tutto, c’è un tempo per pensare e c’è un tempo per curare. Se il tempo per pensare viene trascurato è possibile che qualcosa successivamente vada storto. Ma a cosa dobbiamo pensare ? Come evitare che un paziente riceva un danno evitabile, o che un medico in un tempo successivo al momento della cura, possa non riuscire a difendersi da accuse che talora possono essere francamente temerarie ? Di seguito alcuni consigli per  seguire un ragionamento ordinato ed  evitare di formulare opinioni piuttosto che diagnosi. Pensate che tutto quello che avrete fatto (o omesso) sarà valutato da professionisti che avranno tutto il tempo di pensare a quello a cui voi avreste dovuto pensare e fare. ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO. Raccogliere una anamnesi completa, adeguata, ascoltando anche quello che ha da dire il paziente e consentendogli di esprimere le proprie personali opinioni. Attenzione quindi ad anamnesi raccolte troppo velocemente e da professionisti n...